Le stelle cadenti

Cosa saremo senza i nostri sogni?
Ci inseguono quando pensiamo che vada tutto male, ci sostengono i polsi davanti al burrone, e forse ci piace anche un pò esser tristi, per poter esser rassicurati.
Questo mondo... in fondo è fatto anche di stelle cadenti.

Every day i lose a part of me

...ed è così naturale, umano... perdersi.
Lentamente ci si accorge di avere qualcosa in meno.
Qualcosa accade e si prende una parte di te...voracemente.
Ecco quello che siamo...pezzi. Frammenti di vita, di giorni, di avvenimenti.
Torno a vivere, con la mia parte mancante, con tanta nostalgia e consapevolezza che non poteva andare diversamente.
Sognatrice sempre.

Stop.

Non ho voglia di fotografare. Non mi sento ispirata, e forse accade già da troppo tempo. Mi rendo conto di esser troppo presa a rincorrere una vita, che stenta ad arrivare sempre per qualche piccolo intoppo.
Mi manca non dormire la notte pensando alle foto che farò il giorno dopo.
Mi manca non avere il cuore in gola, non essere precipitosa nel rientrare a casa per vedere i risultati sul monitor.
Mi manca non immaginare, non fantasticare.
E' come vivere con qualcuno che non sei tu, spero sia solo una fase di stallo, che mi servirà per crescere e cambiare. La fotografia è connessa a tante altre cose, quando non ti piace più fare quello che hai sempre amato fare, c'è qualcosa che è cambiato. E non ho ancora capito se è un bene o un male.

Un'immagine vecchia che ho rivisto ieri tra le mille cianfrusaglie del mio Lacie, che sta dando i primi segni di squilibrio...anche lui? :)

L'altra me.

je m'en vais

Je suis venue te dire que je m'en vais
Et tes larmes n'y pourront rien changer
Comme dit si bien Verlaine au vent mauvais
Je suis venue te dire que je m'en vais
Je suis venue te dire que je m'en vais
Tes sanglots longs n'y pourront rien changer
Comme dit si bien Verlaine au vent mauvais
Je suis venue te dire que je m'en vais
Tu t'souviens des jours anciens et tu pleures
Tu suffoques, tu blêmis à présent qu'à sonné l'heure
Des adieux à jamais (ouais)
Je suis au regret de te dire que je m'en vais
Je t'aimais, oui mais
Je suis venue te dire que je m'en vais
Et tes larmes n'y pourront rien changer
Comme dit si bien Verlaine au vent mauvais
Je suis venue te dire que je m'en vais
Tu t'souviens des jours heureux et tu pleures
Tu sanglotes, tu gémis à présent qu'a sonné l'heure
Des adieux à jamais (ouais)
Je suis au regret de te dire que je m'en vais
Je t'aimais, oui, mais
Je suis venue te dire que je m'en vais

Hello World

Siamo nella prima ora di questo 2011 e a cosa penso? Sarebbe troppo complicato da scrivere e troppo privato da spiattellare in pubblico.
Ho acquistato un libro sulle polaroid, mi è venuta questa mania di acquistare, forse, una sx-70. Sono tremendamente innamorata delle foto di Anna Morosini (potreste fare una breve ricerca su flickr per trovarla), sono immagini così distaccate dal mondo, da questo mondo, così profonde ed intense che dirvi che non mi provocano un pizzico di gelosia sarebbe falso.
Scrivo qui, ascoltando la mia prima canzone dell'anno...un tributo a Carmen Consoli e un buon anno nuovo a tutti ed anche a...

me.

Umanity

Ci sono persone diverse da altre, le riconosceresti tra milioni. Hanno un'eleganza sottile, ti si insinua negli occhi e non puoi far altro che seguirla...perseguitarla con lo sguardo.


Vi è mai capitato di guardare una persona in bianco e nero?Dico nella realtà, senza effetti di post produzione. Io l'avevo già in mente, era perfettamente così.

Due

Due (sorrido) siamo sempre state.
Una non ha mai avuto la forza di alzarsi in volo, l’altra di restare perfettamente attaccata al suolo.Due entità perfettamente contrapposte, come due pensieri distinti che viaggiano su strade parallele nel mio unico cuore.
Sempre a metà tra uno slancio ed un punto fermo, mi sembra di restare immobile, concatenata a qualche virtù di cui ho anche dimenticato il nome.
I giorni frenetici si susseguono a giorni eterni. Invecchierò in questo modo perpetuo di mettermi i bastoni tra le ruote.
Questa vita sa essere così intensa e così immutabile.